martedì 15 ottobre 2013

Pantelleria: Avvisi utli



E’ possibile richiedere il ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti telefonando al numero verde 800.219.724 o al  numero 0923.695011 del Comune di Pantelleria.
La Darwin ha ripreso i collegamenti aerei normali tra la Sicilia e Pantelleria.

mercoledì 9 ottobre 2013

Pantelleria è solidale con Lampedusa



 Mercoledì 16 ottobre 2013, Pantelleria onorerà San Fortunato, patrono dell'isola. Una festa religiosa e civile che coinvolge tutta la comunità. Vogliamo dedicare questa giornata all'immigrazione, alla sofferenza di migliaia di vite spezzate, al dolore di tanti fratelli privati di ogni speranza, feriti nella dignità dovuta ad ogni essere umano. Pantelleria vuole esprimere vicinanza e solidarietà alla comunità di Lampedusa, terra di frontiera e di accoglienza. E' questa la proposta che il sindaco di Pantelleria, Salvatore Gino Gabriele, rivolge alla comunità.

sabato 5 ottobre 2013

Costa Crociere a Pantelleria.

Ieri 4 ottobre, forse per la prima volta o quasi nella storia dell'isola, una nave da crociere "Costa Crociere" ha fatto scalo a Pantelleria. Ha sostato alla fonda al largo del porto e con una imborcazione ha trasbordato a terra i crocieristi. Dopo qualche ora effetuato il rimbarco ha ripreso il mare   alla volta della Grecia.

venerdì 4 ottobre 2013

A Pantelleria ripristinato il doppio senso di circolazione in via Mazzini


 
Da oggi 4 ottobre, é stato ripristinato il doppio senso di circolazione in Via Mazzini davanti alla Chiesa Madre, questo permetterá di alleggerire il traffico che veniva convogliato per la maggior parte in Via Cagliari. Di conseguenza non si potrà più parcheggiare lungo il marciapiede sul lato della strada dove si affaccia la chiesa, é stata sistemata la nuova segnaletica verticale ed orizzontale, attenzione quindi alla nuova viabilitá. Per alcuni giorni ci sará un po' di tolleranza educativa alla nuova situazione.... ma poi scatteranno le multe.

Pescatori spesso costretti a voltare le spalle



     
Roma, 3 ott. (TMNews) - "La legge del mare è la legge dell'uomo ed è la nostra legge. Lo scriva per favore. Ma noi spesso siamo costretti a voltare le spalle a chi ha difficoltà in mare perchè dobbiamo salvare le vite dei nostri figli. Ci sono in gioco le vite di queste persone che sono nostri fratelli ma ci sono in gioco anche le vite e il destino dei notri figli". Giovanni Tumbiolo, presidente del distretto pesca di Mazara del Vallo, interpellato da Tmnews, commenta così la notizia su presunti mancati soccorsi da parte di alcuni motopesca alla imbarcazione
naufragata al largo di Lampedusa la scorsa notte. Ne ha parlato per primo il sindaco di Lampedusa e ci sarebbero testimonianze di alcuni naufraghi ma al momento non ci sono conferme ufficiali. "Parliamo di vite umane e noi abbiamo grande rispetto - aggiunge -. Voglio però ricordare che in ballo, ogni giorno, ci sono anche le nostre vite e quelle delle nostre famiglie".
Tumbiolo parla di 'solitudine' e 'abbandono' nel quale sono lasciati da anni i pescatori mazaresi. "Siamo marinai generosi e in questi anni abbiamo salvato centinaia di vite' nel soccorso in mare. "Non c'è bisogno di dirlo, lo sanno in tutto il mondo che siamo marinai generosi ma qui non ci sono regole. Lo Stato, l'Unione europea dove sono?".
"Pensano tutti che siamo dei comandanti 'Schettino' a cui chiedere difare cose che comportano rischi e anche danni economici ingenti. A loro non importa niente. Sapete quante aziende sono fallite? Quando socorriamo immigrati sui barconi in difficoltà - prosegue - la Capitaneria di ordina di entrare in porto a Lampedusa anche con il mare forza sette. Lo sapete cosa significa? Ci sono motopesca che hanno avuto danni ingenti e poi l'attività è fallita".
"Potrei citare decine di casi - prosegue Tumbiolo -. Ad esempio, ci sono i fratelli Campo (armatori di un motopesca, ndr) che da quattro anni attendono ancora un rimborso di 40 mila euro per danni ben maggiori di circa duecentomila euro causati proprio da un intervento di soccorso e dall'ingresso nel porto. Quell'azienda che dava lavoro a venti famiglie è fallita. Come sono fallite tante altre realtà. Ci mitragliano sulle coste libiche ed è il caso, ricorderete del motopesca Ariete che fu bersagliato da colpi che partirono da una motovedetta della Guardia difinanza donata ai libici e ci sequestrano ogni mese imbarcazioni, tra Libia e Tunisia: viviamo ogni giorno in una situazione in cui non ci sono regole e dove l'Unione Europa non fa proprio niente".

giovedì 3 ottobre 2013

Lo sgradevole viaggio di Vito Riggio con la Darwin





«Nell'aereo da Pantelleria per Palermo c'era un caldo asfissiante. Mi trovavo a bordo con una sessantina di passeggeri e c'era veramente da star male. Siamo rimasti mezz'ora in un forno. Avevo già un appuntamento per giovedì con la compagnia Darwin che gestisce la tratta sociale e ora chiederò spiegazioni». Lo dice il commissario straordinario dell'Enac Vito Riggio riferendosi all'aereo della compagnia Elite, che vola per conto della Darwin, rimasto sul piazzale dell'aeroporto dell'isola siciliana senza aria condizionata nella giornata particolarmente calda.
«Normalmente - dice Riggio - con l'aereo fermo va inserito in cabina un tubo che immette aria condizionata ma questa volta, e mi riferiscono che non sia la prima, questo non è avvenuto. La temperatura era insopportabile e non è possibile che la gente che paga il biglietto debba subire questa 'tortura».