venerdì 28 marzo 2014

Di Marzo condannato a risarcire il Comune



Nel 2012 era stato arrestato e aveva patteggiato la pena per aver conferito, da sindaco, un incarico esterno in cambio di una tangente da 10 mila euro e oggetti in oro per 800. Ora la Corte dei conti ha condannato Alberto Di Marzo, 63 anni, ex primo cittadino di Pantelleria, a risarcire 20 mila euro per il danno causato all’immagine dell’amministrazione comunale pantesca. La sentenza (317/2014) è stata emessa dalla Sezione giurisdizionale.

martedì 25 marzo 2014

Violenza in Caserma a Pantelleria.



Continua il processo al Tribunale di Marsala sulle violenze che sarebbero state commesse nella caserma dei carabinieri di Pantelleria la notte del 10 luglio 2011. Imputato è il capitano dei carabinieri Dario Solìto, ex comandante della Compagnia. E’ accusato di omessa denuncia. La vicenda è venuta fuori in seguito alla denuncia del 44enne cuoco marsalese Vito Sammartano. Dopo il suo racconto infatti sono scattate le indagini che hanno coinvolto, oltre a Solìto, anche altri sette militari dell’arma accusati di lesioni, sequestro di persona, falso in verbalizzazione, omissione d’atti d’ufficio e di denuncia e favoreggiamento. Alla sbarra anche i marescialli Giuseppe Liccardi, che era comandante della stazione di Pantelleria, Claudio Milito, Luca Salerno, Lorenzo Bellanova, Rocco De Santis, Stefano Ferrante. “Sono stato fermato ad un posto di blocco - ha raccontato Sammartano – e condotto in caserma verso le 4 del mattino e dopo l'alcoltest, a cui, seppur di poco, sono risultato positivo, sono stato massacrato di botte”. Ieri, con la sua deposizione è entrato nel vivo il processo.“Ero intimidito. Forse ho soffiato piano per effettuare l'alcol test Milito mi ha detto che dovevo soffiare più forte e non fare il furbo. Mi ha dato schiaffi e pedate sulla coscia sinistra”. Sammartano, che era alla guida della Campagnola e stava accompagnando a casa due conoscenti che avevano bevuto troppo, ha anche riferito di essere stato messo in cella di sicurezza per circa un'ora e che solo la sera si è recato inospedale. (Marsala.it)

martedì 4 marzo 2014

Aggredito il filopante Vincenzo Visco al grido "servo delle banche"

 Vincenzo Visco, ex titolare del dicastero del Tesoro e filopante  con dammuso a Nikà, è stato aggredito a Roma, nel quartiere Salario, vicino a piazza di Novella.
Visco passeggiava per strada quando è stato avvicinato da un uomo che lo ha insultato urlandogli: "Sei un servo della banche". Frasi a cui l'ex ministro avrebbe replicato dicendo che si trattava di stupidaggini. L'aggressore, con probabili problemi psichici e insoddisfatto dalla replica gli avrebbe messo le mani al collo, come per strangolarlo.

domenica 2 marzo 2014

Alle prossime elezioni ricordiamoci di loro. Di Gianfranco Rossetto



Ricordiamo questi nomi alle prossime Elezioni !
Confagricoltura ha diramato ai suoi associati l’esito dettagliato della votazione di giovedì scorso con cui il Parlamento europeo ha approvato l’accordo bilaterale col Marocco, che abbatte i dazi doganali sui prodotti agricoli, dagli agrumi agli ortaggi, diretti concorrenti dei prodotti delle aziende siciliane. –
FAVOREVOLI ALL’ACCORDO UE-MAROCCO
Partito Democratico: SALVATORE CARONNA, LEONARDO DOMENICI, ROBERTO GUALTIERI, ANTONIO PANZERI, GIANNI PITTELA, DEBORA SERRACCHIANI, DAVID SASSOLI, FRANCESCA BALZANI, LUIGI BERLINGUER, SERGIO COFFERATI, VITTORIO PRODI, SILVIA COSTA, GIANLUCA SUSTA, PATRIZIA TOIA, FRANCESCO DE ANGELIS,GUIDO MILANA.
FLI: SALVATORE TATARELLA, CRISTIANA MUSCARDINI.
UDC : TIZIANO MOTTI, VITO BONSIGNORE (ora PdL).
PdL: GABRIELE ALBERTINI, ANTONIO CANCIAN.
SVP: HERBERT DORFMANN.

sabato 1 marzo 2014

Nelle acque di Pantelleria bloccati due peschereggi carichi di droga.

 Sono oltre 18 le tonnellate di hashish sequestrate dalle unità aeronavali della Guardia di Finanza sui due pescherecci bloccati a 22 miglia da Pantelleria. I 25 uomini di equipaggio dei due pescherecci sono stati arrestati. È il bilancio finale di un'operazione condotta dalle unità aeronavali della guardia di Finanza. Trovati in totale oltre 700 pesanti pacchi di droga che avrebbero reso sul mercato, secondo le fiamme gialle, oltre 100 milioni di euro.
Le due imbarcazioni, prive di bandiera, sono state individuate – dice una nota - mentre erano in navigazione nel Mediterraneo Occidentale e tenute sotto osservazione fin quando, giunte a breve distanza dalle nostre coste, sono state raggiunte ed abbordate con due distinte operazioni delle unità navali d'altura di Palermo e Cagliari.
Trovate 18,5 tonnellate di hashish Rilevata la presenza a bordo di grandi quantitativi di droga, i finanzieri hanno condotto i pescherecci nel porto di Trapani e li hanno perquisiti trovando in totale oltre 700 pesanti pacchi di hashish, quantificato in 18,5 tonnellate.