Nel 2012 era stato arrestato e aveva patteggiato la pena per
aver conferito, da sindaco, un incarico esterno in cambio di una tangente da 10
mila euro e oggetti in oro per 800. Ora la Corte dei conti ha condannato Alberto Di Marzo, 63 anni, ex primo
cittadino di Pantelleria, a risarcire 20 mila euro per il danno causato
all’immagine dell’amministrazione comunale pantesca. La sentenza (317/2014) è
stata emessa dalla Sezione giurisdizionale.
venerdì 28 marzo 2014
martedì 25 marzo 2014
Violenza in Caserma a Pantelleria.
Continua il
processo al Tribunale di Marsala sulle violenze che sarebbero state commesse
nella caserma dei carabinieri di Pantelleria la notte del 10 luglio 2011.
Imputato è il capitano dei carabinieri Dario Solìto, ex comandante della
Compagnia. E’ accusato di omessa denuncia. La vicenda è venuta fuori in seguito
alla denuncia del 44enne cuoco marsalese Vito Sammartano. Dopo il suo racconto
infatti sono scattate le indagini che hanno coinvolto, oltre a Solìto, anche
altri sette militari dell’arma accusati di lesioni, sequestro di persona, falso
in verbalizzazione, omissione d’atti d’ufficio e di denuncia e favoreggiamento.
Alla sbarra anche i marescialli Giuseppe Liccardi, che era comandante della
stazione di Pantelleria, Claudio Milito, Luca Salerno, Lorenzo Bellanova, Rocco
De Santis, Stefano Ferrante. “Sono stato fermato ad un posto di blocco - ha
raccontato Sammartano – e condotto in caserma verso le 4 del mattino e dopo
l'alcoltest, a cui, seppur di poco, sono risultato positivo, sono stato
massacrato di botte”. Ieri, con la sua deposizione è entrato nel vivo il
processo.“Ero intimidito. Forse ho soffiato piano per effettuare l'alcol test Milito
mi ha detto che dovevo soffiare più forte e non fare il furbo. Mi ha dato
schiaffi e pedate sulla coscia sinistra”. Sammartano, che era alla guida della
Campagnola e stava accompagnando a casa due conoscenti che avevano bevuto
troppo, ha anche riferito di essere stato messo in cella di sicurezza per circa
un'ora e che solo la sera si è recato inospedale. (Marsala.it)
giovedì 13 marzo 2014
martedì 11 marzo 2014
mercoledì 5 marzo 2014
martedì 4 marzo 2014
Aggredito il filopante Vincenzo Visco al grido "servo delle banche"
Vincenzo Visco, ex titolare del dicastero del
Tesoro e filopante con dammuso a Nikà, è stato aggredito a Roma, nel quartiere Salario, vicino a
piazza di Novella.
Visco passeggiava per strada quando è stato avvicinato da un uomo che
lo ha insultato urlandogli: "Sei un servo della banche". Frasi a cui l'ex
ministro avrebbe replicato dicendo che si trattava di stupidaggini. L'aggressore,
con probabili problemi psichici e insoddisfatto dalla replica gli avrebbe messo le mani al
collo, come per strangolarlo.
domenica 2 marzo 2014
Alle prossime elezioni ricordiamoci di loro. Di Gianfranco Rossetto
Ricordiamo
questi nomi alle prossime Elezioni !
Confagricoltura
ha diramato ai suoi associati l’esito dettagliato della votazione di giovedì scorso
con cui il Parlamento europeo ha approvato l’accordo bilaterale col Marocco, che
abbatte i dazi doganali sui prodotti agricoli, dagli agrumi agli ortaggi,
diretti concorrenti dei prodotti delle aziende siciliane. –
FAVOREVOLI ALL’ACCORDO UE-MAROCCO
Partito
Democratico: SALVATORE CARONNA, LEONARDO DOMENICI, ROBERTO GUALTIERI, ANTONIO
PANZERI, GIANNI PITTELA, DEBORA SERRACCHIANI, DAVID SASSOLI, FRANCESCA BALZANI,
LUIGI BERLINGUER, SERGIO COFFERATI, VITTORIO PRODI, SILVIA COSTA, GIANLUCA
SUSTA, PATRIZIA TOIA, FRANCESCO DE ANGELIS,GUIDO MILANA.
FLI: SALVATORE
TATARELLA, CRISTIANA MUSCARDINI.
UDC : TIZIANO
MOTTI, VITO BONSIGNORE (ora PdL).
PdL: GABRIELE ALBERTINI,
ANTONIO CANCIAN.
SVP: HERBERT
DORFMANN.
sabato 1 marzo 2014
Nelle acque di Pantelleria bloccati due peschereggi carichi di droga.
Sono
oltre 18 le tonnellate di hashish sequestrate dalle unità aeronavali della
Guardia di Finanza sui due pescherecci bloccati a 22 miglia da Pantelleria. I
25 uomini di equipaggio dei due pescherecci sono stati arrestati. È il bilancio finale di
un'operazione condotta dalle unità aeronavali della guardia di Finanza. Trovati
in totale oltre 700 pesanti pacchi di droga che avrebbero reso sul mercato, secondo le fiamme gialle, oltre 100 milioni di euro.
Le due imbarcazioni, prive di bandiera, sono state
individuate – dice una nota - mentre erano in navigazione nel Mediterraneo
Occidentale e tenute sotto osservazione fin quando, giunte a breve distanza
dalle nostre coste, sono state raggiunte ed abbordate con due distinte operazioni
delle unità navali d'altura di Palermo e Cagliari.
Trovate 18,5 tonnellate di hashish Rilevata la
presenza a bordo di grandi quantitativi di droga, i finanzieri hanno condotto i pescherecci nel porto di
Trapani e li hanno perquisiti trovando in totale oltre 700 pesanti pacchi di hashish,
quantificato in 18,5 tonnellate.
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