Titolo :
Forestali panteschi di nuovo in piazza.
CHIEDIAMO GARANZIA
OCCUPAZIONALE
Era venerdì
scorso, 20 nov. 2015, quando i 90 Forestali, tra cui anche tre donne, che
lavorano a Pantelleria (sia gli “agricoli” sia gli “antincendio”) avevano
espresso, in un sit-in organizzato in piazza Cavour di fronte al Comune di
Pantelleria, la preoccupazione per l’incertezza del loro futuro : in pratica
non considerano al sicuro la loro garanzia occupazionale, peraltro prevista
dalla legge Regionale n. 16/1996. (vedi news 17039 del 20/11/2015).
In
quella occasione, le autorità regionali contattate dall’Assessore
all’agricoltura di Pnl, avevano previsto la ripresa dei lavori per la giornata
di ieri, merc. 25 nov. 2015. (vedi news 17062 del 24/11/2015).
Purtroppo
ciò non si è avverato e questa mattina, giov. 26 nov. 2015, praticamente tutti
i Forestali panteschi si sono ritrovati in Sala Consigliare al primo piano del
Comune in p.za Cavour, ricevuti ancora una volta dall’Assessore all’agricoltura
dr.ssa Graziella Pavia.
Il
mancato sblocco dei fondi, non ha consentito la ripresa dei lavori di tutte le
tre categorie in cui sono inquadrati i dipendenti della Forestale di
Pantelleria, suddivisi in base al minimo numero annuale di giorni di assunzione
(78 – 101 – 151), ai sensi della Legge regionale 16/’96 : da qui la causa della
odierna protesta.
Il
portavoce dei Forestali, caposquadra Giovanni Pavia, precisa quanto ha ripetuto
in tante altre occasioni :
-
La
Direzione regionale delle Foreste, periodicamente sospende le
attività lavorative previste dal nostro mansionario ( in particolare la pulizia
di strade, viottoli e sentieri; il diradamento di alberi con regolazione del
sottobosco; la formazione di viali parafuoco per evitare o limitare incendi) :
la causa delle interruzioni è da individuarsi nella mancanza di fondi stanziati
allo scopo, per il pagamento del personale.
-
Queste
interruzioni però, potrebbero non consentire ai lavoratori forestali di
raggiungere il minimo numero di giorni lavorativi suddetto. (purtroppo qualche categoria già si trova in
queste condizioni).
-
Il numero minimo di giornate lavorative previsto è
essenziale per avere riconosciuti i diritti previsti dalla Legge 16/’96 e cioè
:
. danno economico immediato (dovuto alla
mancanza di stipendio)
. indennità di disoccupazione (che verrebbe calcolata in maniera ridotta)
. contributi pensionistici (che sarebbero versati in maniera
proporzionalmente ridotta)
-
Si chiede con grande determinazione l’immediata ripresa
di tutte le attività per tutti i 90 dipendenti forestali di Pantelleria (visto
che il lavoro sull’Isola non manca ).
Interpellata a
tal proposito l’Assessore all’Agricoltura del Comune di Pantelleria, la dr.ssa
Graziella Pavia, dichiara che si è immediatamente messa in contatto con l’operatore
tecnico responsabile dell’Azienda Forestale della Regione Sicilia, presso la
sede di Trapani (dr. Giovanni Landini) che ha dichiarato per le vie brevi (cioè
telefonicamente) che la
Ragioneria generale Regionale di Palermo, sta procedendo alla
firma dei decreti propedeutici alla immediata ripresa dei lavori.
L’incertezza
per il domani crea ansia e preoccupazione in questi lavoratori che
evidentemente pensano anche per le loro famiglie e che sono pronti e
determinati a prolungare la loro pur pacifica protesta all’interno della Sala
Consigliare, per un tempo indeterminato, in attesa che la così detta
“burocrazia” si dia una mossa.
Purtroppo
si stà forse ripetendo ancora una volta uno dei tanti discutibili aspetti del
nostro modo di fare nazionale : cioè quello di affrontare e risolvere i
problemi sempre all’ultimo momento.
Sergio MINOLI