“Un scelta
politica importante – ha dichiarato l'Assessore al Bilancio,Giuseppe Giglio –
che ci ha permesso di rideterminare i costi del servizio di
gestione dei rifiuti urbani, rispetto a quanto imposto in precedenza, ed
ottenere un'economia di 20.000,00. Sono stati individuati
alcuni costi che potevano essere spostati e gravare quindi sul Bilancio del
Comune e non sul recupero del servizio a carico del cittadino.”
Un'operazione che ha permesso di limitare al 37% l'aumento per le utenze
domestiche che il cittadino deve versare al Comune. A questa
percentuale va poi aggiunto l'aumento per la quota dovuta allo
Stato. “In
pratica – spiega il dott. Fabrizio Maccotta, responsabile del settore Tributi e
Servizi Finanziari - si è passati da un costo per metro quadro di
1,81 euro ad un costo di 2,49 euro a cui vanno aggiunti 30 centesimi per
metro quadro che vanno direttamente riconosciuti allo Stato. La
conclusione è che, con la TARES semplificata, l'incremento a carico del
cittadino per le utenze domestiche è del 54%, con la TARES ordinaria sarebbe
stato invece del 75%.” La cifra da versare è suddivisa in tre scadenze:
la prima è il 16 dicembre prossimo. Il cittadino riceverà una
busta con tre moduli F24 precompilati con l'importo da pagare.