martedì 27 aprile 2010

Pantelleria tra i vulcani a rischio, lo dice Bertolaso

L'Italia è uno dei Paesi con il più altonumero al mondo di vulcani attivi al mondo e l'emergenza deigiorni scorsi legata alla eruzione in Islanda di un vulcano chemesso in crisi il sistema del trasporto aereo mondiale, riproponel'attenzione sulla prevenzione dei possibili rischi legati afenomeni eruttivi. Il danno per le sole compagnie aeree ha spiegato il CapoDipartimento della protezione civile, Guido Bertolaso è stato stimato attorno ai 2,5 miliardi di euro che salgono a 3 se siaggiungono i danni al turismo. Se si fosse investito un decimo,circa 250 milioni di euro sul sistema di rilevazione a banda X(radar che consentono di studiare lo spostamento della cenerevulcanica, ndr.) si sarebbe potuta gestire l'emergenza riducendoi danni.
Da qui l'auspicio di Bertolaso di costruire una rete condivisae di livello europe per la previsione e la prevenzione dei rischilegati ai vulcani. Un problema che è in cima alle preoccupazioni della protezione civile italiana, visto che in europa il nostro Paese è quello con la presenza di vulcani in attività, come ilVesuvio, l'Etna, Lo Stromboli, Ischia, Pantelleria cui siaggiungono zone a rischio cone i Campi Flegrei fenomeno delbradisismo) e i ben dodici vulcani sommersi su cui sarà avviatoun piano di monitoraggio.

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