11 tunisini tratti in salvo a Pantelleria
Quattro motovedette della Guardia Costiera e una
della Guardia di Finanza hanno soccorso nella
notte dell’ 8 settembre, a largo di Pantelleria, un
gommone in difficolta' con a bordo 11 tunisini. Alle 1.15 l'arrivo nel porto
dell'isola: i migranti, tutti uomini, erano provati ma in apparente buono
stato di salute.
All'origine dell'operazione di recupero numerose telefonate giunte, intorno alle 15.00, di
ieri alla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma, da parte di
cittadini tunisini che segnalavano loro parenti, imbarcati su un gommone
diretto verso le coste italiane in un punto non precisato a circa 4/5 ore dalle
coste di Mazara del Vallo, in grande difficolta'. Gli stessi - informa una nota
della Guardia costiera – fornivano i numeri di alcune utenze telefoniche dei
loro cari a bordo del gommone. La Centrale Operativa ha diramato immediatamente
un avviso alle 6 navi in quel momento in transito nelle acque della rotta
presunta. Allo stesso tempo ha avviato le ricerche facendo decollare un
velivolo della Guardia Costiera, seguito poi da un elicottero dell'Areonautica
Militare, per una ricognizione sul tratto di mare interessato dando ordine a
tutte la motovedette delle Capitanerie di Porto della Sicilia Occidentale, da
Trapani a Porto Empedocle, di salpare verso la zona approssimativamente segnalata.
La centrale operativa di Roma ha anche diramato un messaggio di soccorso
satellitare chiedendo la collaborazione della Telecom per cercare di
individuare i segnali delle utenze telefoniche gia' segnalate dai parenti.
Verso la mezzanotte una Petroliera, la Cap Diamant, ha avvistato a 20 miglia a
nord ovest di Pantelleria un gommone con alcune persone a bordo e altre in
acqua nel disperato tentativo di trainarlo. Tramite le localizzazioni
telefoniche si e' accertato che si trattava dello stesso gommone le cui
ricerche erano iniziate nel pomeriggio procedendo quindi alle operazioni di
soccorso.
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