lunedì 10 settembre 2012

11 tunisini tratti in salvo a Pantelleria



Quattro motovedette della Guardia Costiera e una della Guardia di Finanza hanno soccorso nella   notte dell’ 8 settembre, a largo di Pantelleria, un gommone in difficolta' con a bordo 11 tunisini. Alle 1.15 l'arrivo nel porto dell'isola: i migranti, tutti uomini, erano provati ma in apparente buono  stato di salute.  All'origine dell'operazione di recupero numerose telefonate giunte, intorno alle 15.00, di ieri alla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma, da parte di cittadini tunisini che segnalavano loro parenti, imbarcati su un gommone diretto verso le coste italiane in un punto non precisato a circa 4/5 ore dalle coste di Mazara del Vallo, in grande difficolta'. Gli stessi - informa una nota della Guardia costiera – fornivano i numeri di alcune utenze telefoniche dei loro cari a bordo del gommone. La Centrale Operativa ha diramato immediatamente un avviso alle 6 navi in quel momento in transito nelle acque della rotta presunta. Allo stesso tempo ha avviato le ricerche facendo decollare un velivolo della Guardia Costiera, seguito poi da un elicottero dell'Areonautica Militare, per una ricognizione sul tratto di mare interessato dando ordine a tutte la motovedette delle Capitanerie di Porto della Sicilia Occidentale, da Trapani a Porto Empedocle, di salpare verso la zona approssimativamente segnalata. La centrale operativa di Roma ha anche diramato un messaggio di soccorso satellitare chiedendo la collaborazione della Telecom per cercare di individuare i segnali delle utenze telefoniche gia' segnalate dai parenti. Verso la mezzanotte una Petroliera, la Cap Diamant, ha avvistato a 20 miglia a nord ovest di Pantelleria un gommone con alcune persone a bordo e altre in acqua nel disperato tentativo di trainarlo. Tramite le localizzazioni telefoniche si e' accertato che si trattava dello stesso gommone le cui ricerche erano iniziate nel pomeriggio procedendo quindi alle operazioni di soccorso.

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