La convenzione con la Compagnia delle Isole
(ex Siremar) sarebbe a rischio di revoca da parte del governo regionale. A
circa due anni dall’arrivo dei privati i lavoratori hanno manifestato le loro
perplessità sull’attuale situazione tecnico-finanziaria della società che
gestisce i collegamenti con le isole minori.
“La
Mediterranea Holding Spa – si legge nella nota firmata dai dipendenti – ha
fatto scadere l’aumento di capitale nonostante la Regione abbia correttamente
versato la sua quota di circa 2,5 milioni di euro, mentre i privati hanno
sempre rinviato e fatto scadere il termine.
Il Consiglio di sorveglianza e il
Consiglio di gestione non hanno fatto nulla per contrastare questa situazione.
Chiediamo alle parti interessate dunque un intervento in tempo utile teso a
tutelare tutti i marittimi che lavorano al’interno di un’azienda di grande
interesse sociale, commerciale e turistico”.
Lo scorso 27 dicembre l’assessore
regionale ai trasporti, Nino Bartolotta, ha convocato sindacati e Confcommercio
davanti alla quarta commissione all’Ars per fare chiarezza sulla vicenda.
“L’assessore ci ha rassicurato concedendo una proroga all’azienda – ha
dichiarato, dopo l’incontro, Francesco Lo Bocchiaro, segretario dei marittimi
Fit Cisl – fissando al 31 marzo il termine per regolarizzare alcuni
inadempimenti contrattuali. Noi siamo molto preoccupati perchè, dopo più di un
anno e mezzo dall’aggiudicazione del bando di gara da parte della Compagnia delle
Isole, proprio la Regione contesta la gestione di quest’ultima”.
Il
rischio è che mille lavoratori perdano il posto di lavoro mandando in crisi i
collegamenti per la prossima stagione estiva. Anche Claudio Tarlazzi,
segretario generale Uil Trasporti in una nota ha dichiarato: “Se la Regione vuole
revocare la concessione alla Compagnia delle Isole fa un danno ai lavoratori
dipendenti dell’azienda e, complessivamente, alla stessa Isola dal punto di
vista turistico”.
(Trapani oggi.it)
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