giovedì 9 gennaio 2014

A rischio i collegamenti marittimi con le Isole Minori.



La convenzione con la Compagnia delle Isole (ex Siremar) sarebbe a rischio di revoca da parte del governo regionale. A circa due anni dall’arrivo dei privati i lavoratori hanno manifestato le loro perplessità sull’attuale situazione tecnico-finanziaria della società che gestisce i collegamenti con le isole minori.
“La Mediterranea Holding Spa – si legge nella nota firmata dai dipendenti – ha fatto scadere l’aumento di capitale nonostante la Regione abbia correttamente versato la sua quota di circa 2,5 milioni di euro, mentre i privati hanno sempre rinviato e fatto scadere il termine.
Il Consiglio di sorveglianza e il Consiglio di gestione non hanno fatto nulla per contrastare questa situazione. Chiediamo alle parti interessate dunque un intervento in tempo utile teso a tutelare tutti i marittimi che lavorano al’interno di un’azienda di grande interesse sociale, commerciale e turistico”.
Lo scorso 27 dicembre l’assessore regionale ai trasporti, Nino Bartolotta, ha convocato sindacati e Confcommercio davanti alla quarta commissione all’Ars per fare chiarezza sulla vicenda. “L’assessore ci ha rassicurato concedendo una proroga all’azienda – ha dichiarato, dopo l’incontro, Francesco Lo Bocchiaro, segretario dei marittimi Fit Cisl – fissando al 31 marzo il termine per regolarizzare alcuni inadempimenti contrattuali. Noi siamo molto preoccupati perchè, dopo più di un anno e mezzo dall’aggiudicazione del bando di gara da parte della Compagnia delle Isole, proprio la Regione contesta la gestione di quest’ultima”.
Il rischio è che mille lavoratori perdano il posto di lavoro mandando in crisi i collegamenti per la prossima stagione estiva. Anche Claudio Tarlazzi, segretario generale Uil Trasporti in una nota ha dichiarato: “Se la Regione vuole revocare la concessione alla Compagnia delle Isole fa un danno ai lavoratori dipendenti dell’azienda e, complessivamente, alla stessa Isola dal punto di vista turistico”.
(Trapani oggi.it)

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