lunedì 22 febbraio 2010

Orsi, il primo vero scopritore della storia di Pantelleria

La figura di Paolo Orsi, a 150 anni dalla nascita, viene rivisitata in una giornata di studi che sara' ospitata, domani, dalla facolta' di Lettere e Filosofia dell'Universita' di Palermo. Aveva appena 30 anni quando Orsi giunse nel 1888 in Sicilia. Da Rovereto, dove era nato, si era trasferito prima a Vienna e aveva completato la sua formazione alla scuola archeologica italiana. A Siracusa avvio' subito un'intensa attivita' di studi e di ricerche, diresse personalmente molte campagne di scavi che portarono alla luce, tra l'altro, le meraviglie di Pantalica, i resti della citta' di Casmene (l'attuale Comiso), le necropoli di Gela, i siti preistorici di Pantelleria e altre importanti testimonianze del passato soprattutto nell'area della Sicilia sud-orientale (Camarina, Megara Hyblea, Thapsos, Castellucio), ad Agrigento e nella grande catacomba siracusana di San Giovanni, nella quale condusse cinque campagne archeologiche. Del suo lavoro Orsi ha lasciato un'imponente documentazione, saggi, appunti e il primo sistematico quadro storico delle culture dei Siculi, della Sicilia preellenica, dei Sikeloi. Al suo nome e' intitolato il Museo archeologico regionale della Sicilia che fu diretto dal 1895 al 1934. L'anno dopo, nel 1935, Orsi mori'.

Nessun commento: