lunedì 23 luglio 2012

A Trapani la Cancellieri firma protocollo sulla legalità con i Comuni



'La corruzione si sconfigge se la combattiamo tutti insieme''. Lo ha detto il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, che oggi in Prefettura a Trapani ha siglato con gli amministratori della Provincia regionale e dei 24 Comuni del territorio, un protocollo d'intesa per l'adozione di strategie condivise in funzione antimafia e di prevenzione della corruzione. ''Se potessimo dire all'Europa che abbiamo risolto il problema della corruzione - ha affermato il ministro – avremmo compiuto un importante passo in avanti''.  I giornalisti, incontrando il ministro, hanno evidenziato che, proprio nel Trapanese, ci sono tre sindaci che hanno problemi con la giustizia: quello di Campobello di Mazara, Ciro Carava', in carcere con l'accusa di associazione mafiosa e quello di Valderice, Camillo Iovino (oggi tra i firmatari), condannato per favoreggiamento nei confronti di un imprenditore colluso con la mafia, e il primo cittadino di Pantelleria, Alberto Di Marzo, arrestato un mese fa per corruzione aggravata.  Dei tre sindaci soltanto quello di Pantelleria si e' dimesso. ''Il rischio di vanificare gli effetti del protocollo d'intesa c'e' a Trapani ma anche in altre Province, ovunque. Credo che ci voglia una forte volonta' affinche' questo rischio non si realizzi, ma soprattutto auspico che questo protocollo aiuti a  distinguere bene chi ha responsabilita' da chi invece non ne' ha e vuole lavorare nella maniera piu' corretta e giusta''. Sul caso che investe il Comune di Campobello di Mazara, il ministro Cancellieri ha detto che ''una relazione sta per arrivare sul tavolo del ministero'' e che una ''valutazione sara' fatta sulla base di documenti''.

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