A fronte di circa 175 mila euro delle somme percepite, i 15 deputati del M5S, hanno restituito 123 mila euro trattenendo soltanto 52 mila euro. Le somme includono anche le indennita' del vicepresidente vicario dell'Ars Antonio Venturino, circa 3.200 euro, di Giampiero Trizzino, presidente della commissione Ambiente, circa 2.000 euro, e di Stefano Zito, vicepresidente della commissione Sanita', circa 500 euro.
"Il meccanismo e' stato semplice -dice il deputato Salvatore Siragusa- ogni singolo deputato ha versato autonomamente, attraverso il proprio conto corrente, la parte di emolumento eccedente, direttamente sul conto corrente dell'Ars. Noi -aggiunge- volevamo realizzare qualcosa che portasse un minimo di sviluppo per lan nostra terra e non buttare i soldi in un calderone". Da qui l'idea, come gia' anticipato, di far ritornare questi soldi nelle mani dei cittadini con l'attivazione di un fondo destinato al microcredito per le microimprese. "Abbiamo inserito nella legge di Stabilita' -spiega Cancelleri- un articolo, il numero 28, per destinare la parte dei nostri stipendi eccedenti a in un fondo per il microcredito. Entro 60 giorni saranno stabilite le modalita' per accedervi e l'articolo sara' discusso e votato entro il mese di aprile". Il fondo verra' gestito direttamente dall'assessorato e dall'assessore Vancheri e, per il momento, queste somme verranno accantonati nel fondo dell'Ars. Cancelleri ha anticipato che questo esempio protrebbe essere seguito in futuri anche da alcuni assessori, come Luca Bianchi, che secondo il capogruppo M5S ha promesso di parlarne con i suoi colleghi assessori. (AGI)
"Il meccanismo e' stato semplice -dice il deputato Salvatore Siragusa- ogni singolo deputato ha versato autonomamente, attraverso il proprio conto corrente, la parte di emolumento eccedente, direttamente sul conto corrente dell'Ars. Noi -aggiunge- volevamo realizzare qualcosa che portasse un minimo di sviluppo per lan nostra terra e non buttare i soldi in un calderone". Da qui l'idea, come gia' anticipato, di far ritornare questi soldi nelle mani dei cittadini con l'attivazione di un fondo destinato al microcredito per le microimprese. "Abbiamo inserito nella legge di Stabilita' -spiega Cancelleri- un articolo, il numero 28, per destinare la parte dei nostri stipendi eccedenti a in un fondo per il microcredito. Entro 60 giorni saranno stabilite le modalita' per accedervi e l'articolo sara' discusso e votato entro il mese di aprile". Il fondo verra' gestito direttamente dall'assessorato e dall'assessore Vancheri e, per il momento, queste somme verranno accantonati nel fondo dell'Ars. Cancelleri ha anticipato che questo esempio protrebbe essere seguito in futuri anche da alcuni assessori, come Luca Bianchi, che secondo il capogruppo M5S ha promesso di parlarne con i suoi colleghi assessori. (AGI)
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