lunedì 18 luglio 2011

Dal terrore nucleare a quello della finanza

Abbiamo trascorso l’ultimo mezzo secolo nel timore che una guerra nucleare mettesse il genere umano e la sua cultura in ginocchio distruggendo tutto quello che di buono era stato fatto. Fortunatamente, nonostante le troppe guerre locali, nulla è accaduto di tutto questo. Ora viviamo invece nella sconcerto di una terza guerra mondiale, non combattuta da Stati contro Stati a cannonate, ma voluto e orchestrata da veri e propri “corsari” della finanza, insomma da tante “Spectre” che hanno come obiettivo azzerare il welfare in tutti i paesi dell’occidente e affamare il cosiddetto terzo mondo, con un unico scopo: riempirsi fino ad ingozzarsi di quattrini sottratti a tutti noi dopo averci ridotti in braghe di tela. E il mondo guarda attonito incapace di reagire.

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