giovedì 15 luglio 2010

Sempre più incerto il futuro della Siremar

"Nella fase piu' delicatadella privatizzazione di Tirrenia non c'e' piu' un minuto daperdere vista la gravita' della situazione e la totaleincertezza delle prospettive". Lo ha detto, il segretariogenerale della Filt Cgil, Franco Nasso, in audizione allacommissione lavori pubblici e comunicazione del Senato, inmerito alla privatizzazione della compagnia di navigazione. "Se il piano di Mediterranea Holding e' quello descritto in questa sede dal sottosegretario Vegas, siamo in totale disaccordo, in quanto dovrebbe prevedere un impegno di solo quattro anni per la salvaguardia dell'occupazione, 211 esuberi traTirrenia e Siremar e la possibilita' di cedere l'azienda orami della stessa dopo un anno. Tutto cio' in totale contrasto con le rassicurazioni del Ministro Matteoli". "Laprivatizzazione di Tirrenia - ha sottolineato il numero unodella Filt - non puo' avvenire ledendo i diritti fondamentalidei lavoratori ma solo nel rispetto degli stessi, a partire dai livelli occupazionali e salariali, previsti dai contrattidi lavoro, in quanto sono diritti altrettanto inalienabiliquanto la garanzia del servizio". "Inoltre la nomina delcommissario - ha detto Nasso - deve rappresentare in questafase delicata una scelta indirizzata alla gestione dellacompagnia piuttosto che alla sua liquidazione". "Infatti - haconcluso il segretario generale della Filt - e' totalmenteinaccettabile lo scenario inquietante, ventilato da Vegas incaso di fallimento della gara, che prevede lo smembramentoper linee".

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