martedì 28 settembre 2010

Sanità: nessun medico vuole trasferirsi nelle isole minori

"Le difficolta' nel reclutamento di personale sanitario disponibile ad operare nelle strutture delle isole minori e la preparazione professionale sono stati alcuni dei temi illustrati dal direttore generale dell'Asp di Trapani Fabrizio De Nicola durante il IX congresso nazionale dell'Anspi (associazione nazionale sanitaria delle piccole isole) che si e' svolto a Pantelleria.
''Nessuno vuole andare a lavorare - dice De Nicola – nelle strutture sanitarie delle piccole isole. A scoraggiare la maggior parte dei medici e degli operatori sanitari sono le considerevoli spese per il vitto e l'alloggio che devono sostenere in prima persona e una radicata ritrosia culturale''. Per De Nicola ''per questo e' necessario dare una svolta radicale ipotizzando una soluzione articolata su quattro punti fondamentali. Bisogna puntare su una programmazione da parte delle Asp di piani di formazione ad hoc per gli operatori sanitari da destinare nelle piccole isole. Avviare corsi di formazione specialistici e di acquisizione di itinerari operativi''. Il ''progetto'' di De Nicola prevede anche ''il riconoscimento, a livello nazionale, di un 'punteggio aggiuntivo' per il servizio prestato sulle isole; la possibilita' dell'attribuzione di 'trattamenti economici aggiuntivi', come incentivazione per la permanenza sull'isola, al personale non residente; l'istituzione di un centro di costo autonomo per le strutture sanitarie, finalizzato ad estrapolare la spesa sostenuta per il personale delle isole minori dai limiti imposti dalla legge finanziaria 2010''.

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