martedì 22 maggio 2012

Le accuse dell'imprenditore contro Alberto Di Marzo

E' Ernesto Emmolo  l'imprenditore di Alcamo (TP) che, autoaccusandosi di corruzione, ha nuovamente messo nei guai il sindaco di Pantelleria Alberto Di Marzo. I particolari dell'indagine sono stati divulgati nel corso di una conferenza stampa tenuta nella Procura di Marsala. ''L'imprenditore - ha detto il procuratore Alberto Di Pisa - ha definito il sindaco Di Marzo come persona 'vorace e priva di scrupoli che pretendeva dal 3 al 5 per cento sull'importo degli appalti del Comune'. Rivelando, in una sorta di sfogo, che durante la precedente sindacatura, Di Marzo aveva preteso dall'impresa del nipote Vito Emmolo una tangente di 120 milioni di lire per un appalto di tre miliardi relativo a opere di urbanizzazione dell'area industriale''. Gli inquirenti hanno, inoltre, precisato che Ernesto Emmolo, al quale Di Marzo avrebbe complessivamente chiesto 40 mila euro, ha deciso di iniziare a ''collaborare con la giustizia prima che il sindaco decidesse di licenziare, in seguito ad alcuni contrasti, il figlio Dario''. L'ordinanza di custodia cautelare e' stata, intanto, notificata anche al prefetto di Trapani, Marilisa Magno, che potrebbe decidere di sospendere il sindaco dalla carica. 

Nessun commento: