lunedì 26 novembre 2012

Parte un colpo di fucile da caccia, padre uccide figlio di 5 anni



I carabinieri, 1l 24 novembre, al termine di una giornata di accertamenti e rilievi tecnici, ricostruendo la dinamica dell'incidente, hanno confermato che e' stato il padre della vittima a far esplodere accidentalmente il colpo di fucile da caccia che ha ucciso il bambino di 5 anni, Manuel Belvisi, mentre si trovava nell'abitazione di famiglia, a Pantelleria. Per gli investigatori si e' trattato di una disgrazia.
La tragica fatalita' e' avvenuta questa mattina, intorno alle 12. Il genitore del piccolo, un dipendente della centrale elettrica "S.med.e" dell'isola, stava pulendo l'arma da fuoco dopo essere rincasato da una battuta di caccia, quando e' inavvertitamente partito un colpo che ha centrato il bambino in viso, uccidendo istantaneamente.
Una prima versione, circolata ieri mattina, aveva invece riferito di un colpo sparato dallo stesso bambino che avrebbe prelevato il fucile da un armadio, all'insaputa dei genitori. Ipotesi smentita dai carabinieri del comando della compagnia di Marsala che sta dirigendo le indagini condotte dai carabinieri della stazione di Pantelleria. I militari dell'Arma valuteranno adesso le responsabilita', d'intesa con la procura della Repubblica di Marsala che ipotizza il reato di omicidio colposo.
Sull'episodio secondo una ricostruzione degli investigatori il colpo sarebbe partito da un vecchio fucile che il genitore del piccolo aveva preso dall'armadio, dopo essere ritornato da una battuta di caccia e dopo avere  iposto quello che  aveva con se'. Quindi ad imbracciare l'arma sarebbe stato il padre del bambino ed il colpo sarebbe stato esploso accidentalmente dall'uomo. In pratica non sarebbe stato il bimbo ad aprire l'armadio  ed a prendere il fucile. Accertamenti sono in corso.
E’ stata effettuata nel tardo pomeriggio di ieri l'autopsia sul cadavere di Manuel Belvisi La salma e' stata trasportata ieri mattina a Trapani con il traghetto Cossyra, su disposizione dell'autorita' giudiziaria presso la procura di Marsala. Con la stessa nave sono partiti anche i genitori, Francesco Belvisi e Gilda Consolo. Il padre e' indagato per omicidio colposo.
I carabinieri di Pantelleria e quelli del nucleo operativo di Marsala stanno ancora lavorando per ricostruire l'esatta dinamica della vicenda. Allo stato attuale, sembra che il padre stesse riponendo in un armadio l'arma con la quale era andato a caccia e che, inavvertitamente, mosso un vecchio fucile nel quale era rimasto un colpo in canna. Il bambino sarebbe stato cosi' raggiunto alla testa dal proiettile morendo sul colpo.

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