Vogliamo nascere sulle nostre isole". Con questo slogan saranno in
piazza davanti al ministero della Salute a Roma, lunedi' 18 febbraio alle 11.00,
i
residenti
di Pantelleria e Lipari, supportati dalle amministrazioni e da varie
associazioni, per protestare contro la chiusura dei punti nascita di queste due
isole. Lo stesso giorno si terranno altre due manifestazioni: una a Palermo
all'assessorato della Salute, durante la quale sara' consegnata una petizione
con 1.500 firme, e un'altra a Pantelleria davanti all'ospedale.
Da meta' dicembre - spiega il Comitato
spontaneo 'Vogliamo nascere sulle nostre isole', che si fa sentire nel giorno
dello sciopero di ginecologi e ostetrici - le donne sono 'costrette' a partire
alcune settimane prima della data presunta del parto e a far nascere i loro
bambini sulla terraferma. Questo comporta ovviamente grandissimi disagi, sia
dal punto di vista economico (viaggi, albergo, vitto, auto per gli spostamenti)
che psicologico: le donne, in un momento delicatissimo com'e'̀ quello
della nascita di un figlio, si ritrovano spesso sole, lontane dalla cerchia
familiare e dagli amici, senza il conforto che potrebbero ricevere dal
personale medico e paramedico che le ha seguite nel percorso della gravidanza.
Molto spesso vengono fatte partire in elicottero - e ogni viaggio costa alla Regione
Sicilia circa 16mila euro - ma i collegamenti d'inverno sono molto
difficoltosi: in particolare Pantelleria dista 6 ore di navigazione da Trapani,
spesso il traghetto non viaggia per le avverse condizioni meteo e gli
spostamenti in aereo possono essere pericolosi per le partorienti.
La razionalizzazione
dei punti nascita del 2010 prevede una soglia minima di 500 parti l'anno, per
garantire la massima sicurezza alla mamma e al nascituro. Sull'applicazione di
questa riforma insistono molto anche ginecologi e ostetrici e gli isolani non contestano
l'impianto generale della legge, anche perche' il Piano regionale della salute
del 2011 non toccava Lipari e Pantelleria.
Inspiegabilmente
- contesta il Comitato - un successivo decreto assessoriale ne ha programmato
la chiusura. Perche' non e' ancora stato redatto al ministero il promesso Piano
per le Isole minori che prevede a sua volta deroghe per Lipari e Pantelleria? A
questa battaglia, che riguarda oltre il diritto di nascere nella propria terra,
piu' in generale il diritto alla salute degli abitanti delle isole minori,
hanno aderito personaggi noti, frequentatori di queste isole d'estate, come
Paolo,Vittorio e Giovanna Taviani e Isabella Ferrari.
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