venerdì 20 gennaio 2012

Trivellazioni su 59 società solo 5 pagano royalty

"In Italia un Far West, milioni di regali ai petrolieri"
Roma, 20 gen. (TMNews) - "In Italia è un Far West per le trivellazioni", la denuncia arriva dal Wwf, che, in un nuovo dossier, reso noto alla vigilia della manifestazione in Puglia per dire no alle trivellazioni in Adriatico, rivela "milioni di regali ai petrolieri": su 136 concessioni di coltivazione in terra di idrocarburi liquidi e gassosi attive in Italia nel 2010, solo 21 hanno pagato le royalty alle amministrazioni pubbliche italiane, su 70 coltivazioni a mare, solo 28 le hanno pagate. Su 59 società che nel 2010 operano in Italia solo 5 pagano le
royalty (ENI, Shell, Edison, Gas Plus Italiana ed ENI/Mediterranea idrocarburi).
Il dossier, "Milioni di regali - Italia: Far West delle trivelle", è stato reso noto alla vigilia della manifestazione "Più verde, meno nero" che si svolgerà domani, 21 gennaio, a Monopoli. Il Wwf, che sottolinea "l`importante convergenza di intenti tra le amministrazioni e le comunità locali", avverte come a causa di "questo amplissimo sistema di esenzioni, di aliquote sul prodotto e di canoni di concessione bassissimi ed una serie di agevolazioni e incentivi, la nostra Penisola e le sue acque sono oggetto di una ricerca sovradimensionata di oro nero o di gas".
E questo "nonostante il petrolio, ad esempio, sia notoriamente poco e di scarsa qualità": la produzione italiana di petrolio equivale allo 0,1% del prodotto globale e il nostro Paese è al 49o posto tra i produttori. "Il petrolio inoltre - sottolinea Legambiente - è localizzato in territorio densamente urbanizzati e nei nostri mari, vicino a coste e specchi d`acqua marina di alto pregio ambientale con il rischio che al momento in cui si verifichi un incidente, come è avvenuto nel golfo del Messico nell`aprile 2010, anche infinitamente meno grave, date le diversità, gli impatti per l`ambiente dureranno per decenni se non centinaia di anni".

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