lunedì 4 aprile 2011

Pantelleria, notizie dal fronte

Filo diretto Pantelleria - Tripoli

4 aprile 2011. Sette immigrati sono stati intercettati a mezzo miglio da Pantelleria. Era su una piccola imbarcazione raggiunta dalle motovedette. I nordafricani sono stati condotti da una motovedetta a Pantelleria per poi essere trasferiti a Trapani.


**** ''Si' ai libici, no ai tunisini: vanno rimandati a casa loro''. Parola di Roberto Formigoni, governatore della Lombardia, che, in un'intervista al Mattino spiega: ''Inutile girare attorno al problema. Non possiamo accogliere tutti'', i tunisini devono tornare al loro Paese perche' ''a differenza dei libici non stanno scappando dalla guerra'' .


**** "Mi ha chiamato il ministro Maroni e ho detto che mi metto a disposizione". Monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo e componente della commissione Cei pe l'immigrazione, si rende disponibile a svolgere un ruolo di mediatore nella ''difficile'' missione del governo oggi in Tunisia per arginare l'emergenza immigrati. In un'intervista al 'Corriere della Sera', il vescovo spiega di avere ''ottimi rapporti con Lahhan Maroun.


**** Si sbloccano i rapporti tra Italia e Francia sulla spinosa questione dei migranti. Palazzo Chigi, con un comunicato ufficiale, rende noto che ''Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha ricevuto una telefonata dal presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy. Il lungo e cordiale colloquio si e' incentrato sull'emergenza immigrazione ed e' stato deciso di realizzare quanto prima un vertice tra i ministri italiani e francesi (Esteri, Interni ed Economia) a cui parteciperanno anche il presidente Sarkozy e il presidente Berlusconi''. In mattinata Berlusconi sara' intanto a Tunisi insieme al ministro degli Interni, Roberto Maroni. Incontreranno il primo ministro Beji Kaid Essebsi e il presidente della Repubblica Fouad Mebazaa. E' la prima visita ufficiale dopo il crollo del vecchio regime tunisino di Ben Ali. L'obiettivo italiano e' quello di rinnovare gli accordi firmati nel 2009 in materia di immigrazione.

**** Il Consiglio nazionale di transizione libica, guidato dai ribelli, ha respinto oggi la proposta di una transizione guidata dai Gheddafi, avanzata, secondo il New York Times, dai figli del leader libico.

**** Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha chiesto all'Onu di intervenire per "impedire" gli interventi americani ed europei in Medio Oriente e in Africa del nord. Secondo quanto si legge sul sito della presidenza, Ahmadinejad ha parlato al telefono con il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon un intervento per regolare i problemi dei paesi della regione "attraverso il dialogo" "L'intervento di alcuni paesi europei e degli Stati Uniti nei paesi della regione è inquietante e complica la situazione", ha dichiarato Ahmadinejad in occasione del suo colloquio telefonico con Ban Ki-moon.

**** I ribelli libici vengono addestrati da un ex detenuto di Guantanamo e da un ex combattente nelle file dei mujahedeen afgani. Stando a quanto rivela oggi il Daily Telegraph, i ribelli reclutati nella città portuale di Derna, nell'est del Paese, vengono addestrati da Sufyan Bin Qumu, un cittadino libico catturato in Afghanistan e detenuto nel carcere Usa di Cuba per sei mesi e da Abdel Hakim al Hasidi, anche lui catturato in Afghanistan poco dopo l'inizio della guerra Usa, nel 2001, e consegnato alle autorità libiche.Entrambi sono stati rimessi in libertà nel 2008 nell'ambito di un processo di riconciliazione avviato da Tripoli con gli islamisti nel Paese.


**** Gheddafi ''ammazza i civili e noi abbiamo diritto di difenderci. Non possiamo fermarci''. E il colonnello se ne dovra' andare ''o con l'esilio'' o ''con la sollevazione armata di Tripoli'', ma ''c'e' bisogno di armi''. Lo afferma, in un'intervista alla Stampa, Mustafa Abdul Jalil, presidente del Consiglio nazionale libico transitorio, sottolineando che la guerra continua per colpa del rais che non si piega alla risoluzione Onu.

Nessun commento: