lunedì 18 aprile 2011

Pantelleria. Notizie dal fronte.

Filo diretto Pantelleria -Tripoli

18 aprile 2011. Così la filopante Margherita Boniver Presidente del Comitato Schengen "Sara' certamente temporaneo il blocco dei treni provenienti dall'Italia a Mentone ma tutto questo tradisce grande nervosismi delle autorita' francesi per il passaggio di qualche decina di migranti tunisini muniti di permessi straordinari avuti in Italia. Giuste le proteste italiane ma la situazione rischia di diventare paradossale: non c'e' motivo ne di allarme sociale ne di rischi per la sicurezza nazionale e quindi la reazione francese e' del tutto incomprensibile. Ci auguriamo che si arrivi ad un chiarimento prima dell'inizio del vertice italo-francese del 26 aprile a Roma".


**** I treni in partenza ed in arrivo dalla Francia, questa mattina alla stazione di Ventimiglia, sono regolari. Alcuni nordafricani sono gia' partiti sui primi treni del mattino, altri hanno tentato la sorte saltando sui treni merci.Per il momento, secondo quanto si e' appreso, nessun immigrato col permesso di soggiorno temporaneo e' stato respinto dalle autorita' francesi.


**** "Abbiamo ricevuto informazioni precise circa il fatto che il capo di al-Qaeda in Libia si stia dirigendo da Bengasi a Misurata". E' quanto ha reso noto il portavoce del governo libico, Moussa Ibrahim, citato dall'edizione on-line del giornale arabo 'al-Quds al-Arabi'. "Abbiamo saputo che un noto capo di al-Qaeda, Abdelhakim al-Hasari, si sta dirigendo in nave verso Misurata, città ancora in mano agli insorti – ha affermato Ibrahim - A bordo con lui ci sono anche 25 combattenti ben addestrati". Secondo il portavoce di Tripoli, "la possibilità che i terroristi abbiano la meglio in Libia rappresenta un pericolo per la regione e anche per l'Europa".


****Mille persone sono rimaste uccise e 3 mila ferite a Misurata, terza citta' della Libia, da quando le forze fedeli al leader libico Gheddafi hanno cominciato ad attaccare le postazioni dei ribelli, circa sei settimane fa. Lo rende noto il dottor Khaled Abu Falgha, primario del principale ospedale di Misurata. ''L'80% delle vittime sono civili'', ha aggiunto la fonte.

****Centinaia di persone sono fuggite ieri da Ajdabiya, sotto assedio dalle forze di Muammar Gheddafi. Nei giorni scorsi i ribelli erano riusciti ad avanzare di una quarantina di chilometri in direzione del porto petrolifero di Brega grazie alle incursioni aeree della Nato, ma i colpi intensi dei lealisti hanno costretto gli insorti a ripiegare verso est. Un corrispondente dell'Afp ha riferito che una decina di pick-up dei ribelli e diversi civili sono stati visti in fuga dalla strategica citta' libica.

****Saif al-Islam, figlio del leader libico Muammar Gheddafi, in un'intervista al Washington Post ha dichiarato di non aver commesso alcun crimine contro la sua popolazione. Saif al-Islam ha ancheparagonato l'intervento militare della coalizione in Libia all'invasione americana in Iraq, ribadendo che dietro la rivolta si nasconde Al-Qaeda e rifiutando qualsiasi implicazione del regime nell'uccisione di civili. ''L'esercito libico non ha ucciso alcun civile e questo non accadra' mai'', ha detto il figlio del colonnello, secondo il quale gli Stati Uniti dovrebbero aiutare Tripoli a combattere i terroristi a Misurata e a Bengasi, roccaforte dei ribelli. ''Una volta che ci liberiamo di loro, tutto sara' risolto'', ha poi concluso Saif al-Islam.

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