giovedì 12 maggio 2011

Pantelleria, notizie da fronte

filo diretto Pantelleria - nord Africa

12 aprile 2011. Quattro motovedette da 15 metri dall'Italia alla Tunisia per bloccare i viaggi di migranti verso Lampedusa. Verranno ora utilizzati dalla guardia nazionale tunisina per i pattugliamenti lungo le coste.Gli equipaggi saranno solo tunisini, non misti come con la Libia. L'accordo con la Tunisia siglato lo scorso 5 aprile starebbe funzionando bene secondo Maroni e presto verranno consegnati altri mezzi. In base all'intesa, nelle settimane scorse sono gia' stati donati 60 personal computer, 10 scanner, 20 stampanti, 20 metal-detector portatili. Prossimamente verranno forniti anche 28 fuoristrada tropicalizzati, 10 motori fuoribordo e 10 quadricicli. E' inoltre in fase avanzata il ripristino di 7 imbarcazioni da 17 metri gia' in uso alle forze di polizia tunisine.

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Sara' un tribunale militare a giudicare l'ex presidente tunisino, Ben Ali, da gennaio fuggito dal Paese. Lo ha deciso la chambre d'accusation della Corte d'appello di Tunisi, Con Ben Ali saranno giudicati anche un ''ex ministro dell'Interno'' e quello che viene definito ''un alto quadro della Sicurezza''. La decisione e' stata adottata, precisa un comunicato del Ministero della Giustizia, ''conformemente alle regole della competenza di attribuzione''.

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317 persone, molte delle quali con precedenti penali, sono state arrestate nell'area della ''Grand Tunis'' dopo che, sabato scorso, a causa degli episodi di violenza nella capitale e nelle zone vicine, e' stato imposto il coprifuoco, che ancora vige dalle 21 alle 5. Tra gli arrestati ci sono anche gli autori di spettacolari rapine messe a segno con veri e propri blocchi stradali nei quali degli automobilisti sono stati fermati, minacciati con armi bianche (coltelli, machete, baionette) e sbarre di ferro e depredati. Nel corso delle operazioni di sicurezza sono state arrestate cinque persone che, secondo l'accusa, hanno incendiato un posto di polizia a Ezzahrouni; altre tre hanno ammesso le loro responsabilita' in un episodio simile, contro una caserma a El Mourouj.

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Riprendono oggi i rimpatri degli immigrati tunisini ospiti del Centro d'accoglienza di Lampedusa, interrotti da circa tre settimane. Sono circa 80 i migranti tunisini presenti sull'isola, molti dei quali sostengono di avere i requisiti per richiedere asilo politico. Sono due i voli previsti per oggi, per circa 60 persone.

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Da gennaio 2011 piu' di mille migranti sono morti annegati cercando di raggiungere le coste fortificate delle sponde sud dell'Unione europea. Una nave che trasportava oltre 500 persone e' tutt'ora dispersa al largo delle coste libiche, nell'indifferenza totale. Lo denuncia Migreurop.

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Diversi giornalisti confermano che il video trasmesso ieri dalla Tv di Stato libica in cui Muammar

Gheddafi incontra i rappresentanti tribali, la prima apparizione pubblica in 11 giorni, e' stato girato presso il Rixos, l'albergo dove sono ospitati i giornalisti stranieri accreditati a Tripoli.

Le immagini mostrano una stanza che e' senza ombra di dubbio la sala stampa dell'albergo, o almeno una sua copia esatta. I giornalisti ancora presenti a Tripoli, in particolare Mark Stone di Sky News, escludono che "Gheddafi sia passato sotto il nostro naso nelle ultime ore senza che noi ce ne accorgessimo". Allo stato attuale non ci sono conferme ufficiali sul luogo e la data dell'incontro in cui appare il rais.

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E' di almeno due morti il bilancio dei raid compiuti da caccia della Nato all'alba di oggi contro il compound di Muammar Gheddafi a Tripoli. Lo riferisce un portavoce del governo libico all'emittente Cnn dopo che quattro esplosioni avevano colpito il bunker del Colonnello a Bab al-Aziziya, nel centro della capitale. Il portavoce del governo ha spiegato che i corpi delle vittime, entrambi uomini, sono stati trasportati presso il piu' vicino ospdeale. Al nosocomio sono giunte anche 27 persone che hanno subito conseguenze nell'attacco aereo, riferiscono fonti ufficiali, precisando che molte di loro soffrono per le inalazioni du fumo.

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