giovedì 26 maggio 2011

Pantelleria, notizie dal fronte

Filo diretto Pantelleria – Nord Africa

26 maggio 2011. L'Independent pubblica oggi in esclusiva una copia di una lettera inviata dal primo ministro libico, Al-Baghdadi al-Mahmoudi, e destinata a diversi rappresentanti di governi stranieri. Secondo il quotidiano britannico, nella missiva il governo di Tripoli propone alla comunità internazionale un immediato cessate il fuoco da monitorare con l'intervento delle Nazioni Unite e dell'Unione africana, così come l'avvio di un dialogo con l'opposizione, l'amnistia per entrambe le parti in conflitto, e la stesura di una nuova costituzione. David Cameron e Barack Obama si sono incontrati ieri per cercare di trovare una strategia di uscita da un conflitto che ormai non sembra poter finire con le armi. Dietro le quinte, le potenze occidentali stanno quindi riflettendo se accordarsi per un cessate il fuoco, senza pretendere l'esilio di Muammar Gheddafi e della sua famiglia. Nella lettera, Mahmoudi non fa però menzione del ruolo del Colonnello nel futuro del paese e questo potrebbe significare che Gheddafi resterà al potere solo per assicurare la transizione verso una nuova forma di governo.

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E' arrivato a Firenze, nel quartiere Careggi, il padiglione "Ponte Nuovo" un container nel quale saranno raccolti gli aiuti dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Firenze destinati agli ospedali tunisini presenti lungo il confine della Libia, che assistono migliaia di profughi e rifugiati fuggiti dalle vicine zone di guerra.

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Il governo tunisino 'ad interim' ha confermato la data del 24 luglio per le prime elezioni legislative dalla caduta dell'ex presidente, Zine El Abidine Ben Ali, respingendo la richiesta della commissione elettorale di posticiparle da luglio ad ottobre.

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I leader africani si apprestano a chiedere un cessate il fuoco alle truppe Nato e accusano l'Occidente di ''negare'' all'Africa un ruolo significativo nel processo diplomatico atto ad individuare una soluzione politica al conflitto libico. Intervenendo ieri al vertice straordinario dell'Ua, il capo della Commissione Jean Ping ha ammonito: ''L'Africa e' ormai ridotta al rango di un osservatore della propria calamita''' in Libia. ''Il vertice - ha poi aggiunto - deve mandare un messaggio chiaro e inequivocabile ai nostri partner, sia bilaterali che multilaterali, sulla necessita' di coinvolgere l'Africa negli sforzi per ripristinare la pace nel continente''.

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Il primo ministro libico al-Baghdadi al Mahmoudi ha confermato quanto anticipatdo dall'Indipendent. In una lettera inviata a vari leader stranieri, ha offerto un cessate il fuoco immediato sotto vigilanza Onu e Unione africana (Ua), colloqui senza condizioni con i ribelli, amnistia per entrambe le parti del conflitto e una nuova costituzione. Nella lettera non viene fatta parola del ruolo di Muammar Gheddafi nel futuro del paese. In passato altri comunicati del regime difendevano a vari livelli il ruolo del rais che ieri il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il premier britannico David Cameron hanno detto di volere vedere ''fuori''. Nella lettera si afferma che ''il futuro della Libia sara' radicalmente diverso da quello che esisteva tre mesi fa''.

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