venerdì 20 maggio 2011

Pantelleria, notizie dal fronte

Filo diretto Pantelleria –Nord Africa

20 maggio 2011. Otto tunisini sono stati intercettati ieri da una motovedetta della Guardia di Finanza a circa un miglio sud dalle coste di Pantelleria. Viaggiavano a bordo di una piccola imbarcazione. I migranti sono stati condotti al centro di prima assistenza della ex caserma "Barone". Sono circa 70 i maghrebini ospitati attualmente nella struttura. Dal sette maggio non sono stati piu' imbarcati migranti per Trapani e tra gli stranieri comincia a serpeggiare il malcontento. In tanti vorrebbero conoscere la loro sorte. Ieri anche una minaccia di sciopero della fame, successivamente rientrata.

****

La moglie e la figlia del leader libico Muammar Gheddafi sono fuggite dalla Libia e si trovano in Tunisia. Lo conferma il segretario di stato americano Hillary Clinton. Nel corso di un'intervista accordata alla Cbs, Clinton afferma che la pressione internazionale sul regime del colonnello Gheddafi "permette progressi lenti ma costanti". ”La pressione sul regime di Gheddafi si è accresciuta a tal punto che la moglie e la figlia sono fuggite dal paese verso la Tunisia", ha affermato il capo della diplomazia americana, precisando che le due donne hanno lasciato la Libia "nelle ultime 48 ore". Le autorità tunisine, così come quelle libiche, hanno smentito categoricamente queste informazioni.

****

E' stato scarcerato, dopo due mesi, dalle autorita' libiche, il giornalista Lotfi Ghars, di passaporto tunisino e canadese, corrispondente del canale satellitare iraniano Al-Alam. Ieri Ghars e' arrivato in Tunisia, passando per il posto di frontiera di Ras Jedir. Qui, riferiscono media tunisini, ha detto di essere stato trattato bene durante la sua prigionia, non subendo violenze fisiche o psicologiche. Pur se, ha rivelato, e' stato tenuto in una cella molto piccola e in questi mesi, ha aggiunto, ne ha approfittato per rileggere il Corano.

****

Gheddafi ricompare in Tv: la televisione libica ha diffuso immagini del colonnello mentre incontra un funzionario del regime, Mohammed Ahmed al Sharif, segretario generale della World Islamic Call Society, di ritorno da una missione in Russia. Lo riferisce la televisione pakistana Geo Television Network. Nel video si vede il rais, vestito di bianco e nero, che indossa degli occhiali da sole scuri e sembra in buona salute, in una sala con sullo sfondo una televisione accesa sulla prima rete della tv di stato e la data ''giovedi' 19 maggio 2011''.

****

Il portavoce del regime libico, Mussa Ibrahim, ha definito ''delirante'' Baraci Obama, che ieri nel suo discorso sulle rivolte arabe aveva assicurato che Muammar Gheddafi lascera' ''inevitabilmente'' il potere. ''Obama e' ancora delirante, crede alle bugie che il suo governo e i suoi media diffondono per il mondo'', ha detto Ibrahim. ''Non e' Obama che decide se Gheddafi lascia la Libia o no' ma 'e' il popolo libico che decide il suo futuro'', ha aggiunto.

****

Anton Hammerl, il fotoreporter sudafricano scomparso il 5 aprile scorso in Libia, e' stato ucciso sei settimane fa della forze fedeli al colonnello Muammar Gheddafi. Lo ha annunciato la famiglia del fotografo in una dichiarazione pubblica su Facebook. ''Anton e' stato colpito dalle forze di Gheddafi in una localita' remota nel deserto libico. Secondo testimoni oculari, il ferimento e' stato tale che egli non avrebbe potuto sopravvivere senza cure mediche'', hanno spiegato i parenti del giornalista. ''Le parole non bastano per descrivere il trauma incredibile che stiamo attraversando''.

****

"Non escludo la possibilita' di chiedere agli alleati della Nato in Libia di dare un contributo maggiore o piu' flessibile all'operazione. Ma al momento abbiamo a disposizione tutti i giusti asset". Lo ha detto il Segretario Generale della Nato Anders Fogh Rasmussen rispondendo ad una domanda dell'ANSA sull'eventuale necessita' che l'Italia debba aumentare il suo contributo alla missione in Libia."Siamo grati ai molti paesi dell'Alleanza che hanno rafforzato il loro contributo e hanno permesso un uso piu' flessibile della loro forza aerea, inclusa l'Italia".

Nessun commento: