martedì 31 maggio 2011

Pantelleria, notizie dal fronte

Filo diretto Pantelleria - Nord Africa
31 maggio 2011. Le conseguenze della guerra in Nord Africa già si sentono. Turismo: particolarmente significative le flessioni generali di Sicilia (-26%) e ancora più forte in Tunisia dove si registra un calo delle ricerche hotel pari al 75% rispetto allo scorso anno. l'Egitto una flessione del 71% mentre il Marocco una diminuzione del 50%.
****
I due principali partiti tunisini, il Partito islamista Ennahda (la rinascita) e il Partito democratico progressista (Pdp), hanno accettato che la data delle prime elezioni libere del dopo Ben Ali sia rinviata di qualche mese.
****
Un video di poco piu' di un minuto postato su You Tube in data 30 maggio, dal titolo ''Funerale nella zona di Suq al Jumaa si trasforma in protesta di massa contro il regime'' - e asseritamente girato a Tripoli – mostra una folla di centinaia di persone infuriate a un corteo funebre mentre intonano slogan contro il colonnello Muammar Gheddafi, accusandolo di essere ''il nemico di Dio''.
****
Le forze degli insorti libici che combattono il regime del colonnello Gheddafi si chiameranno da ora in poi Esercito di Liberazione Nazionale (Eln). Lo ha annunciato ieri sera a Bengasi il Consiglio nazionale di transizione (Cnt), l'organo politico della ribellione.
****
La Nato ha condotto questa notte nuove incursioni aeree su Tripoli, Tajura e Al Jafra, a 600 chilometri a sud della capitale: lo ha riferito la televisione di Stato libica, citando una fonte militare. A Tripoli e a Tajura sono state "obiettivo delle incursioni del colonialista crociato della Nato", ha spiegato la fonte. La tv al Jamahiriya ha riferito invece di "perdite umane e danni materiali", senza fornire ulteriori precisazioni. Secondo un giornalista dell'Afp, le prime esplosioni nella capitale sono state udite intorno alla mezzanotte.
****
Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, e' arrivato a Bengasi per incontri con il Consiglio nazionale transitorio libico.
****
M uammar Gheddafi e' pronto a mettere in atto il piano di pace messo a punto dall'Unione Africana. Lo ha dichiarato il presidente sudafricano Jacob Zuma dopo aver avuto un colloquio con il leader libico nel corso di una breve visita a Tripoli. Gheddafi ''e' pronto ad attuare la road map dell'Ua'', partendo da un cessate il fuoco bilaterale che comprenda la fine dei raid Nato, ha dichiarato Zuma alla tv libica e sudafricana. L'Ua ha tentato di mediare per la fine del conflitto ma la road map dell'Ua e' stata respinta dai ribelli libici e dalle forze alleate che spingono affinche' Gheddafi lasci il potere Zuma ha inoltre detto che i raid Nato minano gli sforzi dell'Unione Africana volti a porre fine alla crisi libica.

Nessun commento: