martedì 15 febbraio 2011

Crisi tunisina: filo diretto Tunisi -Pantelleria

Crisi tunisina
15 febbraio 2011 Un gruppo di sette migranti e' stato fermato dai marinai della Guardia Costiera sulla costa occidentale di Pantelleria. Gli immigrati, tutti maschi, sono stati condotti presso il centro di prima accoglienza all'interno della ex caserma dell'Esercito. Il gommone utilizzato e' stato individuato dalla motovedetta incastrato fra gli scogli. Sono in corso le operazioni di recupero.
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"Il meccanismo Frontex dovrebbe intervenire immediatamente cosi' come sono necessarie tutte le risorse politiche di mediazione, e anche economiche, che ci aspettiamo dall'Ue - prosegue Boniver -.L'incontro Frattini Ghannouchi portera' certamente sollievo alla gravissima situazione anche perche' deve essere chiarissimo che, al di la' del cambio di regime, l'Italia considera la Tunisia un partner indispensabile per la stabilita' e la pace in tutta la regione mediterranea".
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E' emergenza sulle coste siciliane e sulle isole dell'arcipelago delle Pelagie. Nuovi sbarchi di clandestini provenienti dalla Tunisia a Pantelleria, Lampedusa e a Marina di Ragusa. Data la gravita' della situazione, il premier Silvio Berlusconi e il ministro degli Interni Roberto Maroni hanno deciso di recarsi oggi congiuntamente in Sicilia.
''Andremo insieme in Sicilia, nel catanese, per visionare una struttura che potrebbe ospitare tunisini arrivati in questi giorni a Lampedusa'', ha annunciato Maroni che continua a chiedere una riunione straordinaria del Consiglioeuropeo per fare il punto sulla situazione. Questa richiesta e' sostenuta da Berlusconi. Per il ministro, l'emergenza di questi giorni e' provocata a cio' che sta accadendo in Tunisia ed Egitto paragonabile oliticamente alla caduta del Muro di Berlino nel 1989. Da qi la polemica con le istituzioni europee di Bruxelles che non aiuterebbero a sufficienza l'Italia nell'affrontare una situazione che potrebbe avere un impatto sociale imprevedibile con l'arrivo di migliaia e migliaia di persone dal Maghreb sulle coste italiane.

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