mercoledì 2 febbraio 2011

Parco di Pantelleria: si lavora per l'intesa finale

tiamo lavorando per avere l'intesa della Regione Sicilia per istituire il parco a Pantelleria enell'Arcipelago delle Egadi. Stefania Prestigiacomo, ministro dell'Ambiente, commenta cosi' i risultati del progetto'Biodiversita' Canale di Sicilia', programma di ricercafinanziato dal ministero dell'Ambiente e svolto da un gruppo diricercatori dell'Ispra. Il Canale di Sicilia - riferisce l'Ispra - e' un'area "diincredibile ricchezza naturale" che oggi e' pero' "a rischio,visto che di recente sono state avviate trivellazioni che hannoindividuato ricchi giacimenti petroliferi nella zona diPantelleria e in altri tratti del Canale di Sicilia". Per tutelarlo, "e' necessario fermare le trivellazioni e creareun'area marina protetta", segnala lo studio Ispra. L'esito del programma di ricerca Ispra sul Canale di Sicilia"certamente ha ragione laddove si dice che bisogna aumentare learee protette - afferma Prestigiacomo conversando con i giornalisti alla Camera- tant'e' che noi stiamo lavorando per avere l'intesa della Regione Sicilia per istituire il parco aPantelleria e nell'Arcipelago delle Egadi".

1 commento:

guido ha detto...

Ma di questi lavori per "l'intesa con la Regione sul Parco di Pantelleria" di cui parla il Ministro Prestigiacomo qualcuno sa qualcosa ? Personalmente ho molti dubbi... Ricordo che la Regione Sicilia è stata la prima a contestare nel 2007 la legge istitutiva del Parco Nazionale dell'Isola di Pantelleria con ricorso alla Corte Costituzionale, successivamente respinto dalla Corte. Ma il blocco di fatto all'iter del Parco Nazionale dell'isola è venuto dal Comune lo scorso anno (Marzo 2010) con la richiesta al Ministero di sospendere le ricerche marine necessarie per definire l'Area marina Protetta, elemento essenziale per la realizzazione del Parco senza il quale: primo, il Parco Nazionale avrebbe poco senso; e, secondo, l'isola perderebbe una preziosa occasione di valorizzare e difendere le sue coste e il suo mare dalle tante minacce che vanno addensandosi sempre più sullo Stretto di Sicilia, riuscendo in particolare mantenere a debita distanza le piattaforme petrolifere... Ma allora ? Cosa stanno facendo Regione, Provincia e Comune in proposito ? Qui a Pantelleria al riguardo tutto tace ...